Vitamina A
La vitamina A, il retinolo, il palmitato di retinolo, e il beta-carotene sono disponibili senza prescrizione in vari preparati minerali, mono e multivitaminici.
I retinoidi vengono usati solo su prescrizione per curare acne e psoriasi.
Vitamina A: a cosa serve
La vitamina A è fondamentale per la normale crescita e per formare ossa e denti forti nei bambini.
È necessaria per una buona vista e una struttura cellulare sana.
Aiuta a mantenere la pelle in salute e protegge i rivestimenti di bocca, naso, gola, polmoni, e i tratti digestivo e urinario contro l’infezione.
La vitamina A è anche necessaria a entrambi i sessi per la fertilità.
Il beta-carotene è un importante anti-ossidante (protegge il corpo dal danno cellulare).
Alimenti e altre fonti naturali
Il fegato è la fonte più ricca; le uova, i latticini, la frutta (arance, carote, pomodori, pesche e albicocche), e verdure a foglia verde sono ottime fonti.
La vitamina A viene anche aggiunta alla margarina.
Fabbisogno giornaliero
Il fabbisogno giornaliero consigliato di vitamina A è di:
- 350mcg fino al primo anno d’età
- 400mcg dal primo al sesto anno d’età
- 500mcg dai 7 ai 10 anni
- 600mcg per i maschi tra gli 11 e i 14 anni e le femmine dagli 11 in su
- 700mcg per i maschi dai 15 anni in su e le donne incinte
- 950mcg per le donne che allattano
Quando gli integratori sono necessari
La maggior parte delle diete fornisce un apporto adeguato di vitamina A.
Le diete a basso apporto calorico o con pochi grassi possono portare alla carenza.
Normalmente vengono dati integratori ai bambini nei paesi in via di sviluppo.
Potrebbero averne bisogno anche le persone con fibrosi cistica, ostruzione del dotto biliare, iperattività della ghiandola tiroidea, con alcuni disturbi intestinali e le persone sotto una cura lungo termine di farmaci ipolipidemizzanti (colestiramina), che riducono l’assorbimento delle vitamine da parte dell’intestino.
Gli integratori sono anche consigliati insieme ad altre vitamine ai bambini al di sotto dei 5 anni, alle donne incinte e alle donne che allattano.
Sintomi di carenza
Cecità nottura (difficoltà a vedere con scarsa luce) è uno dei sintomi iniziali; tra gli altri, ricordiamo pelle secca, perdita di appetito e diarrea.
Diminuisce la resistenza all’infezione.
Gli occhi possono infiammarsi e diventare secchi.
Grave carenza può causare ulcera corneale.
Dosaggio per curare la carenza
La carenza viene curata con iniezione intramuscolare di 100000 unità ogni 2-4 mesi.
Sintomi e rischi di sovradosaggio
L’assunzione regolare non dovrebbe superare i 7.5mg nelle donne adulte e 9mg negli uomini adulti.
L’eccessivo uso prolungato (7.5-15mg al giorno) negli adulti può causare perdita di appetito, diarrea, pelle secca o pruriginosa e perdita di capelli.
Stanchezza e mestruazioni irregolari sono sintomi comuni.
Mal di testa, debolezza, e vomito possono derivare dall’aumento della pressione del fluido attorno al cervello.
In casi estremi, si possono manifestare dolore osseo e allargamento del fegato e della milza.
Grandi dosi di beta-carotene possono far diventare la pelle color arancio ma non è pericoloso.
L’uso eccessivo durante la gravidanza possono causare difetti di nascita.