Magnesio
Il magnesio è disponibile senza prescrizione in vari preparati minerali e multivitaminici.
È anche un ingrediente di molti antiacidi e lassativi da banco, ma non viene assorbito bene da queste fonti.
Magnesio: a cosa serve
Circa il 60% di magnesio nel corpo umano si trova nelle ossa e nei denti, per la cui formazione è fondamentale.
Oltre a questo, gioca un ruolo vitale nella trasmissione degli impulsi nervosi e nella contrazione muscolare.
Attiva molti enzimi, ed è importante nella conversione di carboidrati, grassi e proteine in energia.
Dieta e altre fonti naturali
Le verdure a foglia verde sono la fonte dietetica migliore di magnesio.
Anche le noci, i cereali integrali, i semi di soia, il formaggio e i frutti di mare ne sono ricchi.
Così come l’acqua potabile nelle aree di acqua dura.
Fabbisogno giornaliero
Il fabbisogno giornaliero consigliato di magnesio è di:
- 55mg dalla nascita fino ai primi 3 mesi
- 60mg, 4-6 mesi
- 75mg, 7-9 mesi
- 80mg, 10-12 mesi
- 85mg, dal primo al terzo anno d’età
- 120mg, 4-6 anni
- 200mg, 7-10 anni
- 280mg, 11-14 anni
- 300mg, maschi dai 15 anni in su, e femmine dai 15 ai 18 anni
- 270mg, femmine dai 19 anni in su
Il fabbisogno aumenta solo di 50mg durante l’allattamento, non durante la gravidanza.
Quando gli integratori sono necessari
Una dieta varia fornisce una quantità adeguata di magnesio, soprattutto nelle aree dove l’acqua è dura.
Gli integratori vengono prescritti dal medico solo in caso di condizioni particolari questo elemento non viene assorbito bene dal corpo per via di problemi all’intestino, come vomito e diarrea, e in caso di malattia ai reni, grave alcolismo o uso prolungato di alcuni diuretici.
Anche alcuni farmaci antiulcera (inibitori della pompa protonica) potrebbero causare carenza di magnesio.
Il magnesio per via endovenosa viene usato per curare l’eclampsia, aritmie cardiache, infarto miocardico.
Estrogeni e contraccettivi che li contengono possono abbassare i livelli di magnesio, ma le donne con una dieta salutare non hanno bisogno di integratori.
Sintomi di carenza
I sintomi includono ansia, agitazione, tremori, confusione, palpitazioni, irritabilità, depressione e disorientamento.
La grave carenza di magnesio causa la sovrastimolazione del sistema nervoso e può provocare convulsioni e spasmi simili a crampi a mani e piedi.
L’apporto inedeguato di magnesio può essere un fattore di sviluppo di malattia coronarica, e può causare il deposito di calcio nei reni, quindi la formazione di calcoli renali.
Dosaggio per curare la carenza
Dipende dall’individuo e dalla natura e dalla gravità del disturbo.
La carenza grave viene curata in ospedale con iniezioni di solfato di magnesio.
Sintomi e rischi da sovradosaggio
L’intossicazione da magnesio (ipermagnesemia) è rara, ma si può presentare alle persone con disturbi ai reni dopo un consumo prolungato di grandi quantità, contenute in antiacidi e lassativi.
I sintomi includono nausea, vomito, vertigine (per via di un calo della pressione sanguigna), e debolezza muscolare.
Forti aumenti di magnesio nel sangue possono causare insufficienza respiratoria e arresti cardiaci.