Sodio
Il sodio è largamente disponibile sotto forma del comune sale da cucina (cloruro).
Il bicarbonato di sodio è usato in molti antiacidi da banco.
Il lattato di sodio è una medicina su prescrizione utilizzata nel liquido per infusione endovenosa.
Sodio: a cosa serve
Lavora assieme al potassio per controllare il bilanciamento dell’acqua nel corpo, la conduzione di impulsi nervosi, la contrazione muscolare e il mantenimento di un normale ritmo cardiaco.
Dieta e altre fonti naturali
Il sodio è presente nella maggior parte dei cibi come ingrediente naturale, o come ingrediente extra durante la lavorazione dei cibi.
Le fonti principali sono il sale da cucina, gli alimenti trasformati, il formaggio, il pane e i cereali e la carne o il pesce curati, affumicati o sott’aceto.
Gli snack hanno un’alta concentrazione di sodio, basti ricordare le patatine fritte e le olive.
Il sodio è anche presente nell’acqua trattata con addolcitori.
Gli alimenti trasformati possono avere anche composti come il glutammato monosodico.
Fabbisogno giornaliero normale
La quantità giornaliera consigliata è:
- 21g (nascita-3mesi)
- 28g (4-6 mesi)
- 32g (7-9 mesi)
- 35g (10-12 mesi)
- 5g (1-3 anni)
- 7g (4-6 anni)
- 2g (7-12 anni)
- 6g (11-18 anni)
- 9g (femmine dai 19 anni in su)
- 3g (maschi dai 19 anni in su)
La maggior parte delle diete italiane contiene molto più sale di queste quantità: il consumo medio di sodio al giorno è di 3-7g.
Un cucchiaino di sale da cucina (6g) contiene circa 2g di sodio.
Quando servono gli integratori
Il bisogno di integratori è raro nei climi temperati anche con diete a basso contenuto di sale.
Nelle aree tropicali, tuttavia, gli integratori potrebbero essere necessari per prevenire crampi e colpi di calore, dovuti alla perdita di sodio da eccessiva sudorazione.
Si potrebbero dare integratori di sodio su consiglio medico per supplire alla perdita di sale, dopo una diarrea prolungata e vomito, specialmente ai bambini.
O per prevenire o curare alcuni disturbi renali, la fibrosi cistica, l’insufficienza della ghiandola surrenale, l’uso di diuretici, il grave sanguinamento (come infusione endovenosa).
Sintomi di carenza
La carenza per motivi dietetici è rara.
Normalmente è data da condizioni che comportano una perdita eccessiva di sodio dal corpo, come diarrea, vomito e alta sudorazione.
Sintomi precoci includono letargia, crampi muscolari e vertigini.
In casi gravi, ci potrebbe essere un forte crollo della pressione sanguigna, che causa confusione, svenimenti e palpitazioni.
Dosaggio per curare la carenza
Dipende dall’individuo e dalla natura e severità dei sintomi.
In casi estremi, il cloruro di sodio per via endovenosa potrebbe essere necessaria.
Sintomi di sovradosaggio
L’assunzione eccessiva può causare alta pressione sanguigna, che aumenta il rischio di malattie cardiache, ictus e danneggiare i reni.
Altri effetti indesiderati includono ritenzione idrica anormale che porta al gonfiamento di gambe e faccia.
Grossi sovradosaggi, perfino di sale da cucina, possono causare convulsioni o coma e potrebbero essere fatali.
Il sale da cucina non dovrebbe mai essere usato come emetico.