Piridossina
La piridossina e la piridossina cloridrato sono disponibili senza prescrizione in una varietà di preparati minerali e mono e multivitaminici.
Piridossina: a cosa serve
La piridossina svolge un ruolo essenziale nelle attività di molti enzimi.
Questa vitamina B (B6) è essenziale per il rilascio di carboidrati immagazzinati nel fegato e nei muscoli per l’energia; per la scomposizione e l’uso delle proteine, carboidrati e grassi dal cibo; e per la produzione di niacina (vitamina B3).
C’è bisogno di questa vitamina per la produzione di globuli rossi e anticorpi e per una pelle sana.
È anche importante per il normale funzionamento del sistema nervoso centrale.
Dieta e altre fonti
Fegato, pollo, pesce, cereali integrali, germe di grano e uova sono tutti ricchi di questa vitamina.
Così anche come banane, avocado e patate.
Fabbisogno giornaliero
Il fabbisogno giornaliero consigliato di piridossina è di:
- 2mg (nascita-6mesi)
- 3mg (7-9 mesi)
- 4mg (10-12 mesi)
- 7mg (1-3 anni)
- 9mg (4-6 anni)
- 1mg (7-10 anni e femmine tra gli 11 e i 14 anni)
- 2mg (maschi tra gli 11 e i 14 anni)
- 5mg (maschi tra i 15 e i 18 anni)
- 2mg (femmine dai 15 anni in su)
- 4mg (maschi dai 19 anni in su)
Non è necessaria una quantità extra durante la gravidanza o l’allattamento.
Quando gli integratori sono necessari
La maggior parte delle diete sane contiene una quantità adeguata di piridossina, e viene anche prodotta in piccole quantità dai batteri nell’intestino.
Tuttavia, i poppanti e le persone anziane potrebbero aver bisogno di un supplemento.
Si possono dare integratori su consiglio medico insieme ad altre vitamine B alle persone che hanno disturbi all’intestino, che non permette il corretto assorbimento delle sostanze.
Gli integratori possono anche essere usati per curare una forma di anemia (sideroblastica) e alcuni tipi di disturbi di dipendenza da piridossina.
Vengono anche consigliati per prevenire o curare carenze causate da alcolismo, uso di contraccettivi orali, e cure con farmaci come isoniazide, penicillamina e idralazina.
Sintomi di carenza
La carenza di piridossina è rara ma può essere causata dall’uso di farmaci.
Può portare a debolezza, nervosismo, irritabilità, depressione, disturbi della pelle, infiammazione sulla bocca e sulla lingua e tagli sulle labbra.
Negli adulti, può portare all’anemia (livello anormalmente basso di globuli rossi).
Nei neonati si possono manifestare convulsioni.
Dosaggio per curare la carenza
Dipende dall’individuo e dalla gravità e la natura del disturbo.
Normalmente, la carenza viene curata con 20-50 fino a 3 volte al giorno per tre settimane seguiti da1.5-2.5mg al giorno di un preparato multivitaminico fino a quando serve.
La carenza di natura genetica che impedisce l’uso della vitamina viene curata con dosi di 10-100mg al giorno per i neonati e 10-250mg al giorno per bambini e adulti.
Si possono attenuare i sintomi della sindrome premestruale con dosi giornaliere di 10-100mg (insieme ad altre vitamine B dal giorno 10 del ciclo mestruale) fino al giorno 3 del ciclo seguente.
Sintomi e rischi da sovradosaggio
Non si è mai stabilità la soglia di sicurezza di entro i 10mg al giorno.
Tuttavia, dosi superiori ai 200mg al giorno per un periodo prolungato possono danneggiare gravemente il sistema nervoso, e causare instabilità, intorpidimento.