Vitamina B12
La vitamina B12 è disponibile senza prescrizione in vari formati.
Vitamina B12: a cosa serve?
La vitamina B12 svolge un ruolo fondamentale nell’attività di diversi enzimi.
È fondamentale nella produzione del materiale genetico delle cellule e perciò nella crescita e nello sviluppo.
La formazione di globuli rossi sul midollo osseo dipende molto da questa vitamina.
Essa partecipa anche all’utilizzo di acido folico e carboidrati nella dieta, ed è necessaria per mantenere in salute il sistema nervoso.
Dove si trova la vitamina B12?
Il fegato è la migliore fonte alimentare di vitamina B12.
Quasi tutti i prodotti animali, così come le alghe marine, sono ricche di questa vitamina, ma non le verdure.
Fabbisogno giornaliero normale
Solo una piccola quantità di vitamina B12 è richiesta.
La dose giornaliera consigliata è:
- 3mcg dalla nascita ai 6 mesi
- 4mcg dai 7 mesi all’anno di età
- 5mcg da 1 ai 3 anni
- 8mcg fino ai 6 anni
- 1mcg dai 7 ai 10 anni
- 2 mcg dagli 11 ai 14 anni
- 5mcg dai 15 anni in su
- 2 mcg (durante l’allattamento)
Il fabbisogno di vitamina B12 non cambia durante la gravidanza ma aumenta di 0.5mcg al giorno durante l’allattamento.
Quando i supplementi sono d’aiuto
Solitamente una dieta bilanciata fornisce una quantità più che adeguata di questa vitamina e la relativa carenza dipende più che altro dall’assorbimento alterato da parte dell’intestino.
Ad ogni modo, una dieta strettamente vegetariana o vegana, senza uova e latticini, è probabilmente carente in vitamina B12, e abbisogna di supplementi.
La causa più comune di deficienza è l’anemia perniciosa, per cui l’assorbimento della vitamina è alterato dall’inabilità dello stomaco di secernere una sostanza speciale – conosciuta come il fattore intrinseco – che normalmente si combina con la vitamina stessa per essere portato su nell’intestino.
Il medico può prescrivere dei supplementi in caso di disturbi intestinali, come la celiachia e altri casi di malassorbimento, dopo la chirurgia allo stomaco o all’intestino, o infezione da tenia (verme solitario).
Sintomi di carenza di vitamina B12
La carenza si sviluppa di solito in mesi o anni, perché il fegato può immagazzinare un fabbisogno fino a 6 anni.
La deficienza causa l’anemia. La bocca e la lingua diventano spesso infiammate.
Il cervello e il midollo spinale possono essere colpiti ugualmente, causando intorpidimento e formicolio agli arti, perdita di memoria e depressione.
Dosaggio per trattare la carenza di vitamina B12
Dipende da persona a persona e dal tipo e la severità della carenza.
L’anemia perniciosa ( causata dall’assorbimento alterato della vitamina B12), viene trattata negli adulti con iniezioni di 0.25-1mcg a giorni alternati per 1-2 settimane, poi 0.25mcg a settimana fino a che il sangue ritorna su livelli normali, poi 1mg al mese (cobalamina) o ogni 2-3 mesi (Idrossicobalamina).
Se la carenza è severa, possono essere prescritte dose mensili più alte fino a 1000mcg (a giorni alterni se c’è coinvolgimento neurologico)
I bambini vengono curati con un totale di 30-50mcg al giorno (cobalamina) o la stessa quantità da adulti (idrossicobalamina).
La carenza dietetica viene trattata normalmente con supplementi orali di 50-150mcg giornalieri o più, o 50-105mcg (cianocobalamina) e 35-50mcg due volte al giorno per i neonati.
La deficienza che deriva da un difetto genetico che previene l’uso della vitamina viene trattata con 250mcg ogni tre settimane per tutta la vita.
Sintomi e rischi di sovradosaggio
Effetti nocivi da sovradosaggio di vitamina B12 sono rari.
Raramente, possono esserci reazioni allergiche con preparati assunti tramite iniezione.