Osso temporale

L’osso temporale è una delle due ossa che formano parte dei lati e della base del cranio.

Un osso temporale su ciascun lato del cranio si unisce all’osso parietale lungo la sutura squamosa.

La linea temporale superiore è la linea curva più in alto sull’osso parietale e si trova sopra la linea temporale inferiore.

Qui si attacca la fascia temporale. La linea temporale inferiore si trova anche sull’osso parietale ed è il sito di attacco del muscolo temporale. Il meato uditivo esterno, o condotto uditivo esterno, situato vicino al bordo inferiore è un canale, che conduce verso le parti dell’orecchio.

osso temporale

 

Le ossa temporali ospitano le strutture interne dell’orecchio e hanno depressioni, le fosse mandibolari, che si uniscono ai processi della mandibola.

Sotto ogni meato uditivo esterno, ci sono due proiezioni: un processo mastoideo arrotondato e un processo stiloideo lungo e appuntito.

Il processo mastoideo fornisce un attacco per alcuni muscoli del collo, mentre il processo stiloideo funge da ancoraggio per i muscoli associati alla lingua e alla faringe.

Il forame mastoideo è un’apertura prominente nell’osso temporale, situata posteriormente al processo mastoideo. Generalmente, fornisce l’apertura attraverso cui passano una vena e un’arteria. Un processo zigomatico si articola dalla parte anteriore dell’osso temporale nella regione del meato uditivo esterno. Si unisce all’osso zigomatico e aiuta a formare la prominenza della guancia.

Frattura dell’osso temporale

Si può verificare dopo un grave trauma contusivo alla testa e a volte coinvolge strutture dell’orecchio, causando perdita dell’udito, vertigini, disturbi dell’equilibrio o paralisi facciale.

Alcuni segnali possibili sono:

  • ecchimosi postauricolare
  • sanguinamento dall’orecchio

Le fratture dell’osso temporale si possono classficare in base all’orientamento rispetto all’asse lungo della parte petrosa. Le fratture longitudinali rappresentano dal 70 al 90% delle fratture ossee temporali e le fratture trasversali dal 10 al 30%. Alcune fratture possono avere caratteristiche di entrambi i modelli.

Le fratture longitudinali possono estendersi attraverso l’orecchio medio e rompere il timpano; di fatto, causano paralisi facciale nel 20% dei casi e possono causare perdita dell’udito (generalmente conduttiva).

Diversamente, le fratture trasversali attraversano il canale di Falloppio e la capsula otica, causando paralisi facciale in circa il 40% dei pazienti e talvolta perdita dell’udito (di solito neurosensoriale) e disfunzione vestibolare (ad es. vertigini, disturbi dell’equilibrio).