Muscolo trapezio

Il muscolo trapezio è uno dei principali muscoli della schiena ed è responsabile dello spostamento, della rotazione e della stabilizzazione della scapola e dell’estensione della testa al collo.
È un muscolo ampio, piatto, superficiale che copre la maggior parte della parte superiore della schiena e la parte posteriore del collo. Come molti altri muscoli, ci sono due muscoli trapezi – un trapezio sinistro e uno destro – che sono simmetrici e si incontrano lungo la colonna vertebrale.

Il muscolo trapezio nasce dai legamenti alle sue origini lungo la linea nucale dell’osso occipitale e i processi spinosi delle vertebre cervicali e toraciche.

muscolo trapezio

Anatomia del muscolo trapezio

Si estende attraverso il collo e la schiena per inserirsi attraverso i tendini sulla clavicola, l’acromion e la spina dorsale della scapola.
Il trapezio può essere diviso in tre bande di fibre muscolari che hanno strutture e funzioni distinte all’interno del muscolo.

  1. Le fibre superiori coprono i lati posteriori e laterali del collo con i loro tendini che si collegano alle origini lungo l’osso occipitale e gli inserimenti sulla clavicola.
  2. Appena al di sotto di questa regione si trova la fascia stretta delle fibre medie, che si estende dalle origini lungo le vertebre toraciche superiori e si inserisce nel processo dell’acromion della scapola.
  3. Infine, le fibre inferiori coprono un’ampia regione della schiena dalle loro origini lungo le vertebre inferiori del torace e si inseriscono nella spina dorsale della scapola.

Funzioni del muscolo trapezio

Le funzioni del muscolo trapezio sono diverse e meglio comprese dalle azioni delle singole bande di fibre muscolari che lo compongono. Le fibre superiori agiscono tipicamente sulla scapola elevandola (come in un’alzata di spalle) o rinforzando la spalla quando viene trasportato un peso. Quando altri muscoli tengono la scapola in posizione, le fibre superiori di entrambi i muscoli trapezi possono estendere la testa al collo tirando l’osso occipitale più vicino alla scapola.

Le fibre medie lavorano per ritrarre e addurre la scapola avvicinandola alla colonna vertebrale.

Le fibre inferiori deprimono la scapola avvicinandola alle vertebre toraciche inferiori. Per ruotare la scapola, le fibre inferiori e superiori lavorano insieme per spingere lateralmente l’angolo inferiore della scapola e sollevare l’acromion. Infine, il trapezio stabilizza la scapola per prevenire movimenti estranei contraendo leggermente tutte le sue fasce di fibre contemporaneamente.

Problemi al muscolo trapezio

Sebbene i problemi al muscolo trapezio siano rari, non significa che quando si presentano non debbano essere curati o ancor peggio ignorati.

Ad esempio, potresti non riuscire ad alzare il braccio o scrollare le spalle correttamente a causa della debolezza del muscolo trapezio, magari dovuto alla lesione del nervo accessorio spinale.
E potresti anche soffrire dolori o spasmi muscolari.

Tutti i muscoli che rimangono inattivi a lungo possono manifestare questi sintomi.
Non c’è da stupirsi se le persone che svolgono una vita sedentaria abbiano più probabilità di riscontrare queste problematiche.

Se fai fatica a muovere le spalle su o giù e se senti dolore in cima a una o entrambe le spalle, la parte superiore dei trapezi potrebbe essere in spasmo.

Fortunatamente, per ovviare al problema, esistono molte semplici soluzioni, tra cui quella del massaggio.

Muscolo trapezio e massaggio fai-da-te

Ci sono alcuni esercizi come lo “shoulder shrug” che possono aiutare i trapezi a funzionare correttamente.
Al di là di questi, il trapezio risponde bene al massaggio e la sua posizione rende semplice praticarlo a se stessi.

Cominciando dalla base del collo, massaggia con la mano destra la parte superiore del trapezio sinistro e viceversa. Il movimento è simile a quello che si compie quando si impasta il pane.

Continua con un’azione lenta e ritmata, spostando il braccio in incrementi per due o tre volte a lato prima di spostarti sull’altra spalla.
Applica una pressione abbastanza profonda da causare quello che in massoterapia viene definito “un buon male”. Senza quindi esagerare e in moda che ti possa far rilassare.