Rischi del fumo e perchè smettere di fumare
Oggi, 31 maggio, è la giornata mondiale senza tabacco.
Fumare danneggia qualsiasi organo del corpo umano e peggiora la nostra salute e quella di chi ci sta intorno.
Ogni anno il tabagismo causa 7 milioni di morti in tutto il mondo e uno studio stima che questo numero è destinato ad aumentare fino a 9 milioni entro il 2030.
Cerchiamo di capire i rischi relativi a questa cattiva abitudine, consapevoli che l’informazione e la consapevolezza siano la condizione necessaria per un cambiamento comportamentale generale.
Quali sono i rischi del fumo per la salute?
Il fumo è la cause nel 70% dei casi di cancro ai polmoni.
Inoltre causa il cancro in molte altre parti del corpo, tra cui:
Il fumo danneggia il cuore e la circolazione sanguigna, aumentando il rischio di sviluppare condizioni quali:
- malattia coronarica
- attacco di cuore
- ictus
- malattia vascolare periferica, una malattia ostruttiva che riguarda le arterie, soprattutto quelle degli arti inferiori
- malattia cerebrovascolare (qualsiasi patologia del cervello dipesa dal malfunzionamento di vasi sanguigni).
Inoltre, il fumo danneggia i polmoni, causando anche le seguenti condizioni:
- malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD), che include la bronchite e l’enfisema polmonare
Il fumo può anche peggiorare o prolungare i sintomi di patologie respiratorie come l’asma o infezioni del tratto respiratorio come il comune raffreddore.
Negli uomini, il fumo può causare impotenza perché limita l’afflusso di sangue al pene.
Può anche ridurre la fertilità sia negli uomini che nelle donne.
Come smettere di fumare?
La forza di volontà è il vero punto di partenza per smettere di fumare.
È logico che senza l’intenzione e la convinzione tutto diventa complicato.
Detto questo, oggigiorno, ci sono diverse opzioni se vuoi lasciare il vizio del fumo alle spalle; eccone di seguito alcune.
Terapie sostitutiva della nicotina
Le terapie sostitutive della nicotina (NRT) forniscono la nicotina che il tuo corpo desidera in un modo molto più sicuro rispetto alle sigarette.
Con il passare del tempo, riduci la quantità di nicotina che consumi finché non hai sperato di frenare completamente le tue voglie. Queste terapie includono:
- Cerotti
- Gomme da masticare
- Inalatori
- Farmaci da prescrizione che alterano le sostanze chimiche nel cervello per alleviare voglie e sintomi da astinenza.
Con alcuni di questi farmaci, è possibile utilizzare contemporaneamente terapie sostitutive alla nicotina come un cerotto o una gomma per alleviare i sintomi di astinenza gravi. Alcuni addirittura consentono di continuare a fumare all’inizio del programma, per coordinarsi con la data di uscita prescelta.
Terapie alternative
Alcune terapie riguardano le abitudini mentali e fisiche che hai sviluppato intorno alle sigarette. Queste terapie includono:
- ipnosi
- agopuntura
- meditazione
Alcune persone che smettono di fumare usano queste terapie da sole, mentre altre le usano in combinazione con rimedi farmacologici o a base di nicotina.
Terapie di supporto
Le terapie di supporto comprendono counseling e gruppi per smettere di fumare. Molti medici e specialisti raccomandano questi metodi oltre ai trattamenti chimici o a basso contenuto di nicotina.
Sigarette vs vaping
La loro popolarità va crescendo, sempre più persone lasciano la sigaretta tradizionale, per fumare quella elettronica, concetto che in inglese si esprime col termine “vaping”.
Ma è davvero meglio “svapare” che fumare la sigaretta normale?
E può aiutare a smettere del tutto?
La sigaretta contiene più di 7,000 composti chimici, mentre quella elettronica prevede l’inalazione del tabacco scaldato insieme a degli aromatizzanti, anch’essi chimici, ma in numero inferiore.
In entrambi i casi, il corpo assume nicotina che di fatto è una sostanza tossica.
La sigaretta elettronica dà dipendenza tanto quanto quella tradizionale, per questa ragione “svapare” non può essere considerato un modo per smettere di fumare e di fatto questo non avviene.
Al contrario le e-cigarette stanno creando una generazione di fumatori accaniti.
I più giovani infatti partono col vaping senza aver neanche provato a fumare.
Questo per varie ragioni, tra cui il costo inferiore, la consapevolezza che faccia meno male e il fatto che siano aromatizzati con gusti che piacciono ai più piccoli.
Cosa succede quando smetti di fumare?
I benefici dell’astinenza da fumo sono quasi istantanei e aumentano man mano che il periodo di astinenza da fumo aumenta.
Infatti, dopo:
20 minuti: il battito cardiaco e la pressione sanguigna calano
12 ore: il monossido di carbonio nel sangue scende a livelli normali
2 settimane-3 mesi: c’è un netto miglioramento della funzionalità polmonare e il rischio di attacco cardiaco inizia a scendere
1-9 mesi: la tosse sparisce e la respirazione diventa più facile
1 anno: il rischio di cardiopatia coronarica viene dimezzato
2-5 anni: il rischio di cancro alla bocca, alla gola, all’esofago, alla vescica diminuisce del 50%; il rischio di ictus è ridotto a quello di un non fumatore
10 anni: le probabilità di morire di cancro ai polmoni sono dimezzate, cos’ come il rischio di riduzione dei tumori del rene o del pancreas
15 anni: rischio di malattia coronarica è uguale a quello di un non fumatore
Oltre ai benefici strettamente legati alla salute è giusto ricordare che se decidi di smettere, il portafogli ne beneficierà per primo!
E la qualità della tua vità migliorerà infatti potrai riassaporare i cibi in maniera più definita e anche l’olfatto sarà più acuto.
Non è mai troppo tardi per smettere di fumare.