Retto
Il retto è il segmento finale dell’intestino crasso che collega il colon all’ano. Immagazina la materia fecale prodotta nel colon fino a quando il corpo è pronto ad eliminare le feci attraverso il processo di defecazione.
Anatomia
Il retto è un tubo muscolare cavo lungo circa 20 cm e 6cm di diametro nel punto più largo. Si estende dall’estremità inferiore del colon sigmoideo lungo la superficie anteriore del sacro e il coccige nel posteriore della cavità pelvica. Sulla sua estremità inferiore, si assottiglia leggermente prima di terminare all’ano.
Istologia
La mucosa forma lo strato più interno del retto che è in contatto con la materia fecale. La mucosa è costituita da tessuto epiteliale che secerne il muco da cellule specializzate note come cellule caliciformi. Il muco aiuta a proteggerne le pareti e a lubrificare le feci mentre lo attraversano.
In profondità alla mucosa è lo strato di sottomucosa che supporta gli altri strati. Molti vasi sanguigni e nervi passano attraverso la sottomucosa per fornire nutrienti, ossigeno e segnali nervosi alla mucosa e al tessuto muscolare.
Il prossimo è lo strato muscolare, che contiene strati di muscolo viscerale (liscio). Le contrazioni muscolari permettono al retto di espellere le feci durante la defecazione.
Infine, la sierosa forma lo strato più esterno del retto e lo protegge da danni esterni. La sierosa è costituita da un sottile strato di semplice epitelio squamoso che secerne il liquido sieroso per lubrificare l’esterno del retto e prevenire i danni causati dall’attrito tra gli organi in movimento della cavità pelvica.
Fisiologia
Le feci entrano nel retto dal colon sigmoideo, dove vengono immagazzinate prima di essere eliminate durante la defecazione.
L’immagazzinameto provoca una pressione sulle pareti del retto.
La distensione del retto stimola i recettori elastici nelle pareti del retto per inviare impulsi nervosi al cervello. Questi impulsi sono integrati nel cervello e provocano sentimenti di disagio e pressione crescente per svuotare il retto attraverso la defecazione. Inoltre causano il rilassamento della muscolatura liscia dello sfintere anale interno per consentire alla defecazione di procedere.