Piramide alimentare
Per piramide alimentare si intende un diagramma triangolare, che rappresenta il numero ottimale di porzioni di cibo per ogni gruppo alimentare da mangiare ogni giorno.
Un gruppo alimentare è un insieme di cibi che condividono simili proprietà nutrizionali o con simile classificazioni biologiche.
L’idea di piramide alimentare fu introdotta per la prima volta in Svezia nel 1972.
L’obiettivo era quello di visualizzare gli alimenti basilari necessari al corpo umano.
I cibi supplementari aggiungevano i nutrienti mancanti nei cibi basilari.
In seguito, il Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti introdusse lo stesso concetto nel 1992.
La piramide alimentare è un modello per mangiare bene e per descrivere un regime alimentare.
Ti guida su quale cibo mangiare, quando e in quale proporzione.
È stata progettata per promuovere un’alimentazione sana e prevenire l’obesità e altre malattie come il diabete e il cancro,
Mangiare sano significa consumare la giusta quantità di nutrienti, tra cui carboidrati, vitamine, proteine, minerali e grassi.
Gli alimenti sono raggruppati sui diversi livelli della piramide alimentare in base al loro contenuto nutrizionale.
In questo modo, puoi sapere quali alimenti scegliere più spesso – sulla base della piramide – e quali invece evitare o limitare, raggruppati sull’apice.
L’utilizzo della guida della piramide alimentare ti aiuterà a ottenere il giusto equilibrio di alimenti che sono nutrienti in base al tuo fabbisogno calorico.
Alcuni studi indicano che consumiamo troppe calorie da bevande e da cibi salati e ad alto contenuto di zuccheri e grassi, sulla punta della piramide.
Limitarli è un bene per un’alimentazione sana poiché forniscono pochi minerali e vitamine necessari al tuo corpo.
Come funziona?
La piramide alimentare ha l’obiettivo di dare una visione semplice da comprendere a una sana alimentazione.
Ecco una descrizione di come funziona e di come puoi usarla nei tuoi pasti di tutti i giorni.
A partire dal fondo della piramide ci sono i carboidrati e si raccomanda di assumere 6-11 porzioni al giorno un aspetto che i moderni nutrizionisti attaccano pesantemente.
Il livello successivo è il gruppo di verdure consigliato in 3-5 porzioni in un giorno sul lato sinistro, sul lato destro è il gruppo frutta e la dose consigliata è 2-4 al giorno.
Al livello successivo, sul lato sinistro si trovano i latticini (2-3 porzioni al giorno) e sulla destra il gruppo proteico con consumo giornaliero di 2-3 porzioni.
Il gruppo di grassi è in alto che dovresti evitare quando possibile.
Ecco un esempio di come il cibo è bloccato sulla piramide alimentare e di tre pasti completi.
Esempio di Piramide alimentare
Colazione: latte con un piatto di cereali, una banana o una mela e due fette di pane tostato imburrato (una porzione di frutta, due porzioni di carboidrati, una porzione di latticini e poco grasso)
Pranzo: formaggio con un panino di tacchino magro, una ciotola di noci miste, un po ‘di sedano tagliato e carote e una prugna (1 porzione di latticini, una porzione di verdura, una porzione di frutta, una porzione di carboidrati e due porzioni di proteine).
Cena: carote e piselli, una fetta di pane alle zucchine, insalata e pollo grigliato, (due porzioni di verdure, una porzione di proteine e una porzione di carboidrati).
In totale, si hanno due porzioni di frutta, quattro porzioni di carboidrati, tre porzioni di proteine, due tre di verdura e due porzioni di latte.
Questo insieme di pasti indica il giusto numero di porzioni di proteine, ma non indica la proteina aggiuntiva assunta attraverso i latticini.
Quali sono i vantaggi?
La nostra memoria si basa sulle immagini.
La piramide alimentare è la rappresentazione visuale degli alimenti che costituiscono una sana alimentazione.
Insomma, è un modo veloce per fissare nella nostra mente quello di cui il nostro corpo ha bisogno.
Le piramidi alimentari ci consigliano su integratori, minerali, vitamine e altri micronutrienti necessari al nostro corpo.
Inoltre ci insegnano il valore di ogni sostanza nutritiva e la loro importanza per lo sviluppo e la crescita.
Piramide alimentare mediterranea
La dieta mediterranea è da molti riconosciuta tra le più salutare e spesso tendiamo a scordarcene, ossessionati dalle mode del momento o dalle innovazioni culinarie d’oltreoceano e influenzati da stili di vita ormai globalizzati.
È bene ricordare quali sono le fondamenta di questa dieta e che semplicità non necessariamente fa rima con modestia, soprattutto in ambito alimentare.
Partendo dal basso verso l’alto, troviamo i cereali: quindi pasta, riso, pane, couscous, e polenta etc.
Subito dopo, troviamo la frutta e la verdura.
Questi due primi livelli della piramide alimentare mediterranea rappresentano gli alimenti che devono essere assunti quotidiniamente.
Nella parte superiore della piramide, troviamo i cibi che si dovrebbero mangiare meno frequentemente.
Dapprima il pesce e i frutti di mare: un paio di volte alla settimana.
Le uova, i latticini e la carne bianca (pollo) una volta alla settimana.
Infine, sulla punta della piramide, ecco gli alimenti da mangiare in piccole quantità, una volta al mese: carne rossa e dolci.
Piramide alimentare: nuova e vecchia a confronto
La prima piramide alimentare risale è stata pubblicata nel 2005 mentre quella vecchia è stata pubblicata nel 1992.
Quali sono le differenze?
La vecchia piramide alimentare forniva solo un range stimato per ogni categoria di cibo.
La nuova fornisce le precise porzioni.
Inoltre quest’ultima, propone la quantità giornaliera di cibo sulla base di 12 livelli di calorie.
E include l’attività fisica come parte integrante.
Piramide alimentare per bambini
I bambini hanno esigenze dietetiche e nutrizionali diverse dagli adulti.
Perché i bambini crescano forti e sani, è necessario che seguano le regole della recente piramide alimentare dei bambini.
La recente piramide alimentare dei bambini informa i genitori che i bambini dovrebbero consumare una varietà da tutti i gruppi alimentari.
Questi includono fagioli, noci, carne magra, frutta, verdura, cereali, latticini, latte e alcuni grassi.
La piramide alimentare del bambino, tuttavia, non chiede ai bambini di mangiare tutti gli alimenti nella stessa quantità; però; mette in guardia a mangiare più cereali, verdure e frutta rispetto ad altri tipi di alimenti.
Lo zucchero e gli oli dovrebbero essere assunti in porzioni più piccole.
OMS: i capisaldi di un’alimentazione sana
Secondo la World Health Organization (in italiano OMS) questi sono alcuni punti che è bene ricordare:
- l’assunzione di calorie deve essere in linea con il consumo di energia. Per evitare di appesantirsi in modo malsano, il grasso totale non dovrebbe superare il 30%
- una dieta salutare significa limitare gli zuccheri al 10% del totale apporto calorico. Minimizzare questo valore al 5% porta ulteriori benefici
- limitare l’uso di sale a 5 grammi al giorno per evitare ipertensione e ridurre il rischio di malattie cardiache negli adulti
- una sana abitudine alimentare inizia fin da piccoli : l’allattamento favorisce la crescita e migliora lo sviluppo cognitivo e potrebbe avere benefici a lungo termine, come la riduzione del rischio di diventare sovrappeso.
Risorsa: https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/healthy-diet