Cervice uterina
La cervice uterina è la regione inferiore affusolata dell’utero. Il suo nome, cervice, deriva dalla parola latina che significa “collo” per il suo ruolo di stretta connessione tra il corpo più grande dell’utero al di sopra della vagina sottostante. La cervice svolge un ruolo fondamentale nel controllo del movimento dentro e fuori l’utero, la protezione del feto durante la gravidanza e la consegna del feto durante il parto.
La cervice costituisce il terzo inferiore dell’utero e i suoi tessuti sono continui con quelli che costituiscono il resto dell’utero.
La sua copertura esterna è costituita da un tessuto epiteliale squamoso noto come perimetro. All’interno del perimetro c’è il miometrio, una regione spessa di tessuto muscolare liscio che conferisce alla cervice la capacità di espandersi e contrarsi. Rispetto al resto dell’utero che si contrae con forza durante il parto, il miometrio della cervice è più sottile e usato solo come sfintere per regolare l’apertura dell’utero. Il rivestimento interno della cervice è un sottile strato di endometrio contenente le cellule epiteliali che producono costantemente muco cervicale.
La cervice può essere scomposta in diverse regioni anatomicamente distinte.
Il canale cervicale è l’orifizio cavo attraverso la cervice che collega la cavità uterina al lume cavo della vagina.
Il collegamento del canale cervicale al lume della vagina è l’orifizio esterno, una piccola apertura circolare circondata dal tessuto esterno della cervice. Il tessuto della cervice che circonda l’orifizio esterno è arrotondato e convesso, facendo sì che essosporga leggermente nella vagina.
Il collegamento del canale cervicale alla cavità uterina è l’orifizio interno, una piccola apertura circolare dove il canale cervicale si restringe prima di aprirsi nell’utero.
La cervice uterina agisce da guardiano dell’utero controllando quali sostanze possono entrare e uscire dall’utero. A tal fine, il rivestimento epiteliale della cervice produce un grosso muco cervicale che riempie il canale cervicale e forma un tappo di muco che blocca il flusso di materiale tra l’utero e la vagina. Intorno al momento dell’ovulazione, la consistenza del muco cervicale diventa molto più sottile, consentendo il passaggio degli spermatozoi nell’utero per la fecondazione. Durante la gravidanza la cervice e il suo tappo di muco proteggono il feto in via di sviluppo sigillando l’utero da possibili contaminazioni da agenti patogeni esterni.
Durante le mestruazioni, il tessuto muscolare liscio nel miometrio della cervice uterina si dilata per consentire il passaggio del flusso mestruale e può causare sensazioni di dolore e disagio noti come crampi mestruali.
Il processo del parto richiede che la cervice uterina si dilati a circa dieci centimetri di diametro per poter accogliere la testa del feto mentre passa nel canale del parto. Per raggiungere questa impresa, la cervice uterina inizia a dilatarsi diversi giorni prima dell’inizio formale del travaglio.