Coppettazione
La coppettazione, o cupping, di cui si parla sempre piu spesso, ha in realta origini antiche.
Pensa che, come testimoniato anche dal Papiro Ebers, gli Egizi utilizzavano questa tecnica, che oggi trova pratica come terapia nella medicina alternativa.
Di che cosa si tratta?
Consiste nell’applicare delle coppe sulla pelle al fine di creare aspirazione per alcuni minuti.
Queste coppe possono essere di diversi materiali, ma normalmente sono di vetro, bamboo o silicone.
E’ una forma di massaggio profondo dei tessuti che può portare rilassamento e benessere generale.
Favorisce quindi il flusso sanguigno e può alleviare il dolore e l’infiammazione.
Tipi di coppettazione
La tecnica più importante chiamata “coppettazione a secco” o “coppettazione a fuoco”, in cui un professionista qualificato posiziona con cura le coppe sulla schiena del paziente, per poi creare il riscaldamento che causa il risucchio; le coppe calde vengono tenute in posizione da 5 a 15 minuti sulla schiena del paziente producendo un effetto sotto-vuoto.
Questo è considerato un tipo di “coppettazione fissa” perché le coppe non vengono spostate ma si lasciano ferme; l’aspirazione fa sì che la pelle venga aspirata nella coppa, allungandone il tessuto e migliorando il flusso di sangue che faciliterà, in questo modo, la guarigione.
Per quanto riguarda invece la “coppettazione mobile“, è simile, ma comporta prima l’applicazione di un olio da massaggio sulla pelle, che aiuterà la coppa riscaldata a scivolare sopra le zone di tensione sulla schiena del paziente.
La durata può variare in base alla sensibilità della persona e al livello di liquidi accumulati.
Puoi aspettarti di vedere dei risultati dopo 6-8 trattamenti.
Come funziona la coppettazione?
L’effetto di aspirazione attira il sangue nell’area della pelle sotto la coppa. In questo modo, il tessuto circostante si satura con sangue fresco e promuove la formazione di nuovi vasi sanguigni.
La coppettazione promuove anche l’infiammazione sterile. L’infiammazione sterile è una forma di trauma senza agenti patogeni. In pratica, la coppettazione causa un trauma meccanico.
L’aspirazione sottovuoto separa diversi strati di tessuti, con conseguente microtrauma e lacrimazione. Ciò innesca una risposta infiammatoria, inondando l’area di globuli bianchi, piastrine e altri aiuti di guarigione.
Questo aiuta le cellule a crescere e a rigenerarsi e nel processo ad accelerare il metabolismo.
Contemporaneamente, permette al sistema linfatico di espellere il sangue stagnante insieme alle cellule di grasso morte.
L’efficacia di questa tecnica sta nella sua profondità d’azione.
Infatti, agendo sui tessuti fino a 10 cm sotto pelle, e’ in grado di rimuovere il grasso viscerale attorno agli organi.
Perdita di grasso
Utilizzata anche in estetica per il rassodamento dei glutei, la coppettazione può agevolare anche la perdita di grasso.
Questo perché rimuove il ristagno di sangue e attiva il metabolismo.
Con l’invecchiamento, il nostro metabolismo diventa sempre più inefficiente, poiché il sistema circolatorio si indebolisce e il sangue non viene distribuito agli organi e ai tessuti in maniera efficace.
La terapia del cupping scioglie il tessuto connettivo e apre i capillari, consentendo al sangue appena ossigenato di riversarsi nell’area trattata.
Cellulite
Similmente la cellulite può essere causata da problemi linfatici, squilibri ormonali, da ritenzione idrica o da una cattiva circolazione sanguigna.
E’ semplice comprendere come la coppettazione possa risultare efficace nel trattare questa problematica.
L’aspetto positivo di questa terapia e’ che agisce direttamente sull’area di interesse,come il sedere o le cosce, cosa non possibile con le diete.
Effetti collaterali
Sebbene la coppettazione sia abbastanza sicura, non e’ escluso che ci possano essere effetti collaterali. Tra i principali, elenchiamo:
- Vertigini
- Nausea
- Sudori freddi
- Bruciature
- Contusioni
- Infezioni della pelle
Può causare lividi?
Non dovrebbe causare lividi, a meno che le coppe vengano applicate per troppo tempo sulla stessa area del corpo.
Cosa dice la ricerca?
Non ci sono stati molti studi scientifici sulla coppettazione.
Un rapporto, pubblicato nel 2015 sul Journal of Traditional and Complementary Medicine, osserva che potrebbe essere d’aiuto con l’acne, l’herpes zoster (fuoco di sant’Antonio) e la gestione del dolore.
Questo è simile ai risultati di un rapporto del 2012.
Ricercatori australiani e cinesi hanno esaminato 135 studi sulla coppettazione. Hanno concluso che la terapia di coppettazione può essere efficace quando le persone ottengono anche altri trattamenti, come l’agopuntura o i farmaci, per varie malattie e condizioni, come ad esempio:
- Fuoco di Sant’Antonio
- Acne
- Paralisi facciale
- Spondilosi cervicale
Tuttavia, gli stessi ricercatori hanno notato che molti degli studi esaminati potrebbero essere condizionati.
Per questo motivo, ad oggi, sono necessari ulteriori approfondimenti per accertare scientificamente l’efficacia della coppettazione.